Vittorio De Scalzi Morto. Funerali del Fondatore New Trolls

da | Lug 24, 2022 | Chitarristi italiani, Musicisti Famosi, Musicisti Italiani | 0 commenti


La musica italiana piange Vittorio De Scalzi. Il fondatore del gruppo rock progressivo New Trolls aveva 72 anni. La sua ultima esibizione risale ad una settimana fa a Sanremo con l’orchestra sinfonica, dopodiché l’artista era stato ricoverato d’urgenza e finito in coma farmacologico. L’anno scorso aveva contratto il Covid e, un mese dopo, era stato colpito da una fibrosi polmonare.

Ad annunciarlo è stata la famiglia con un post pubblicato sulla pagina Facebook : “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘Quella carezza della sera’…lui vi ascolterà», scrivono Mara, Amanda e Alberto”.

La citazione non è ovviamente casuale, bensì si tratta del titolo dell’album pubblicato dai New Trolls nel 1978. Omonimo titolo anche della Hit uscita nello stesso anno.


Vittorio De Scalzi colpito da Fibrosi Post Covid


Vittorio De Scalzi se n’è andato, vittima di una fibrosi polmonare che lo aveva colpito a seguito del Covid. In occasione del cinquantennale di concerto grosso aveva rilasciato un’intervista per il giornale Rolling Stones. All’epoca era già malato ed affaticato, ma nonostante tutto la sua passione per la musica riusciva ad infondergli un coraggio ed un’energia strabiliante.

Era polistrumentista. Suonava tutto, bene e con grande passione. Come si suol dire un musicista della vecchia scuola. Uno che suonava con tutti, anche con gli sconosciuti, per il semplice piacere di farlo. Vittorio e la musica erano una cosa sola.

Nonostante avesse contratto il Covid e di conseguenza una brutta fibrosi polmonare, Vittorio De Scalzi, amava sempre ricordare i tempi passati e non solo. Aveva ancora tanta voglia di musica e tantissimi progetti per il futuro pieni di entusiasmo ed energia.

Il suo modo di destreggiarsi con gli strumenti arrivava sempre dritto al cuore ed era in grado di comporre eccellenti canzoni pop. Non solo. In quattro e quattr’otto passava a concepire suite progressive. Era l’anima melodica dei New Trolls a fare da contraltare a quella più hard di Nico di Palo. Vittorio era la voce più morbida, Nico quella altissima. Vittorio metteva il suo sigillo a composizioni nelle quale, anche in ambito progressive, non era il virtuosismo a contare bensì la costruzione della canzone che poi veniva arricchita di spunti presi dal folk, dalla classica e dal jazz.

In pochi anni era stato in grado di contribuire a un classico della canzone melodica come Una miniera, a buttarsi nel cantautorato rock di Senza orario senza bandiera, a concepire opere che hanno reso l’italia prog celebre in tutto il mondo, come Concerto Grosso, a schizzare tra hard rock e psichdeleia in Searching for a Land e Ut.


Vittorio e i New Trolls


De Scalzi nasce come musicista, grande appassionato ricercatore nel campo della musica tradizionale genovese. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini, compose i brani del primo album dei New Trolls. Si trattava di un concept album Senza orario senza bandiera.

Verso la metà degli anni Sessanta, intraprese la sua avventura musicale fondando insieme al pianista e tastierista Pino Scarpettini i Trolls, quintetto genovese che aveva tra le fila anche Ugo Guido al basso, Giulio Menin alla batteria e Piero Darini alla chitarra. Pochi anni dopo terminò l’esperienza di Pino Scarpettini col gruppo, la cui storia continuò come New Trolls con Vittorio De Scalzi (voce e chitarra), Nico Di Palo (voce e chitarra), Giorgio D’Adamo (basso), Mauro Chiarugi (tastiere) e Gianni Belleno (batteria e cori). Dopo gli iniziali spettacoli nei locali della città, arrivò la notorietà che lo portò a essere ingaggiato come gruppo di apertura dei concerti italiani dei Rolling Stones.

Una volta in un’intervista rilasciata a Spettakolo.it disse: “In occasione del concerto in apertura ai Rolling Stones, avevamo rubato i pantaloni a Mick Jagger. E io andavo in giro con questi pantaloni, vantandomene con i miei amici, anche se loro non ci credevano. La cosa assurda è che li utilizzavo proprio come dei pantaloni e non come un cimelio, difatti non so più dove sono finiti!“.

Nella loro carriera i New Trolls parteciparono a varie edizioni del Festival di Sanremo e tra il 1968 e il 1996 pubblicarono una dozzina di album in studio, tra cui uno dei dischi ritenuti un fondamentale del progressive italiano, Concerto grosso per i New Trolls del 1971. De Scalzi è stato poi autore per altri artisti: per Mina, per Ornella Vanoni, per Anna Oxa.


Una Volta Suonavo nei New Trolls


Quando i New Trolls si sono sfaldati, Vittorio De Scalzi non si è di certo fermato.

Ha poi fondato gli Atomic System e via con altri due capolavori prog: l’album omonimo e Tempi dispari, registrato dal vivo e con due lunghe scorribande di puro jazz-rock. Nemmeno il tempo di godersi la nuova band che i New Trolls si riformano, esce Concerto Grosso 2 e la tela si amplia ancora, non più solo prog, ma anche un rinnovato stile pop e nuovi stimoli disco e funk. E in testa sempre lui con la sua inventiva che nel 1978 gli fa partorire Quella carezza della sera, il manifesto melodico dei New Trolls. Un brano che i progger duri e puri non gli perdoneranno mai e che invece lascia a bocca aperta per la capacità di un uomo che ha saputo passare attraverso mille generi e farli tutti bene.

Ci sono nuove diatribe con la band, nascono La storia dei New Trolls, il mito, la leggenda… C’è una reunion con la formazione storica e poi di nuovo altre separazioni. Ritrova l’amico di sempre Nico e poi lo abbandona di nuovo. Nel frattempo Vittorio mette su una sua band e porta avanti la storia del gruppo, proponendo rinnovate versioni dei due concerti grossi e concependone uno totalmente nuovo: The Seventh Season. La baraonda non si ferma: ci sono dischi cantautorali, lavori in dialetto genovese, ospitate a destra e manca, concerti a non finire.

Insomma un vero e proprio uomo di musica, che ha fatto della musica la sua ragione di vita. Pronto ad elargire consigli, ad aiutare ad insegnare. Quello che la musica chiede, condividere e nutrire.


Vittorio De Scalzi : il Saluto degli Amici


Domani, lunedì 25 luglio, alle 18 presso la sede del Club Tenco, piazza Cesare Battisti a Sanremo, avrà luogo il funerale in forma laica.

Così lo ricordano gli amici ed i grandi nomi dello spettacolo che hanno contribuito assieme a lui a rendere grande ed importante la musica italiana.

“Ci ha lasciati Vittorio De Scalzi, purtroppo. Con i #NewTrolls ed il suo grande talento ha animato quegli anni pieni di energia nei quali tutti noi seguivamo con entusiasmo e determinazione la strada che la musica ci indicava. Buon viaggio Vittorio…”, è l’omaggio di Dodi Battaglia dei Pooh.

Roby Facchinetti ricorda che “i New Trolls sono nati negli anni 60 come i Pooh, e sono tanti i ricordi che ci legano a loro. Abbiamo sempre avuto un profondo rispetto reciproco sia musicalmente che umanamente. Chiamai Vittorio al telefono, dopo che aveva superato miracolosamente il Covid, e durante la nostra lunga chiacchierata, mi raccontò quanto fosse ancora viva in lui la voglia di fare musica. Caro Vittorio, sono convintissimo che da lassù continuerai a fare musica come hai sempre fatto nel corso della tua vita, con sensibilità, passione e talento vero. Buon viaggio caro Vittorio. Riposa in pace”.

“Addio, amico mio. Che la terra ti sia lieve”, è il tweet di Rita Pavone

Shel Shapiro parla di “grandissimo dolore” e abbraccia “tutta la famiglia e tutti i New Trolls passati e presenti per questa grandissima perdita”.

“Ci lascia un altro grande artista…Ciao Vittorio salutaci le stelle”, è l’addio dei Nomadi.


Vittorio de Scalzi – Conclusione


Con Vittorio se ne va un modo di concepire la musica unico. Libero, senza confini. E’ stato un uomo di grande cultura, arte e spettacolo Vittorio. Capace di diffondere l’amore per la musica che lo nutriva quotidianamente. Un amore così ampio che porta a toccare ogni sfumatura di questa arte, confrontandosi senza paura con tutti i generi possibili. Non fermandosi mai, ma avendo sempre voglia di crescere, cercando di placare una fame che, fortunatamente, non sarà mai soddisfatta.

Se anche tu sei affascinato da questo mondo e vuoi saperne di più, non perderti il mio articolo che ti guiderà passo a passo per lavorare nel mondo della musica.

La fame di sapere, di musica, di curiosità che attanaglia pochi. Ma che contraddistingue grandi anime destinate a vivere per sempre, come nel caso di Vittorio De Scalzi, attraverso le note meravigliose della sua musica.

Per capire quali emozioni si possono provare suonando uno strumento, e nutrendosi di questa arte meravigliosa che è la musica, ti consiglio vivamente di scaricare e leggere tutto d’un fiato il mio libro sulla musica.

Ora non mi resta che salutarti e augurarti una buona lettura ed una buona permanenza sul mio blog di musica e per la musica Strumenti musicali Online.

Elisa De Ieso

Elisa De Ieso

Blogger - Musicista

Appassionata di musica fin da bambina ho sempre cercato di farne un’attività a tempo pieno. Non era più così da molti anni, e giorno dopo giorno ho coltivato la mia passione come hobby e secondo lavoro. Ora, finalmente, la storia è cambiata. Posso dedicarmi alla musica ogni giorno, suonare, cantare e scrivere e non c’è niente di meglio che potrei chiedere in questo momento. Quindi il mio consiglio è: non trascurare mai il tuo istinto e le tue passioni perché sono il motore che ci muove e che rende meraviglioso il nostro tempo.

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