E’ lutto nel mondo della musica: è morto a soli cinquant’anni Taylor Hawkins lo storico batterista dei Foo Fighters. Il corpo è stato trovato in un hotel di Bogotà in Colombia. “La polizia non si è sbilanciata. Di cosa è morto il batterista dei Foo Fighters ancora non si sa, ma fonti vicine a Hawkins hanno riferito che sarebbe legata al consumo di droga” scrive l’Agi, agenzia di stampa italiana. Alla notizia della morte decine di fan si sono radunati davanti all’albergo, nella zona di Casa Medina nel nord di Bogotà accendendo candele in onore del musicista. Hawkins era il migliore amico di Dave Grohl, musicista di grande talento, cantante e batterista dotato di un’empatia in grado di bucare gli schermi. Senza dubbio la sua prematura scomparsa lascerà un vuoto che potremmo colmare solo ascoltando la sua musica.
Taylor Hawkins di Cosa è Morto
Aveva solo cinquant’anni Taylor Hawkins, deceduto questa notte in un hotel a Bogotà. La notizia è arrivata dalla band con un post pubblicato su Instagram senza momentaneamente spiegare quelle che sono le cause della morte. I Foo Fighters, di cui Taylor Hawkins era il noto batterista, avrebbero dovuto suonare a Bogotà venerdì sera durante il festival Estereo Picnic. L’ultimo concerto è stato domenica scorsa in un festival a San Isidro, in Argentina. È stato proprio Dave Grohl, fondatore del gruppo nato a Seattle nel 1994 a dare la notizia della tragica perdita del Batterista.
Queste sono state le sue parole: “La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amico Taylor Hawkins. Il suo spirito musicale, la sua risata contagiosa, vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori vanno a sua moglie, ai suoi tre figli, e alla sua famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento di grande dolore”.
Quale è il motivo della morte del batterista? Scopriamolo insieme!
1 – Batterista Foo Fighters Cause della Morte
Ha ragione Dave a dire che lo spirito di Taylor era veramente contagioso. Una risata fantastica e uno spirito davvero rock’n’roll, riusciva a comunicare con il pubblico con grande empatia. Non era solo un batterista di grande talento ma anche un cantante eccezionale. Divertente, simpatico, allegro ed estremamente ironico lascia un grande vuoto nel mondo della musica.
La notizia è così fresca che ancora non si conoscono esattamente quali sono le cause della morte del batterista dei Foo Fighters. Sono poche infatti le informazioni a nostra disposizione sulla recente scomparsa della parte ritmica della band di Seattle. Alcune fonti, non ancora del tutto confermate, riportano che Taylor Hawkins sia stato trovato morto in un hotel di Bogotà, la capitale della Colombia. Proprio qui, infatti, la band si stava preparando per un grande concerto.
Il batterista era un membro storico della band, nata a Seattle nel 1994 dal musicista Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana. Hawkins aveva solo 10 anni quando iniziò a suonare la batteria, nel 1982. Riuscì ad essere uno spettatore del concerto dei Queen all’Irvine Meadows Amphitheatre in California, questo ebbe un impatto importante su di lui: da quel momento non smise mai più di suonare rock’n’roll.
Insieme a Dave Grohl, Taylor era il volto più riconoscibile dei Foo Fighters di cui hai iniziato a far parte nel 1997. Infatti, differentemente da tutti gli altri batteristi, ricopriva un ruolo molto importante nella band anche dal punto di vista scenico. Era usuale infatti durante i loro concerti che Dave Grohl e Taylor si scambiassero posto durante il live: Taylor si trasformava in un grandissimo show Men e Dave Grohl passava sapientemente alla batteria. Ho avuto la fortuna di vederli dal vivo e credo che sia uno spettacolo veramente incredibile. Proprio l’anno scorso lui è il gruppo sono stati inseriti nel Rock and Roll Hall of Fame. La carriera del batterista è iniziata con Alanis Morissette e Sass Jordan. Insieme ai progetti legati i Foo Fighters Taylor Hawkins aveva fondato anche un’altra band che si chiamava Taylor Hawkins and the Coattail Riders.
In Italia i Foo Fighters dovrebbero arrivare il 12 giugno all’I-Days di Milano.
Taylor Hawkins Infarto
Le esatte cause della morte del batterista dei Foo Fighters non sono ancora certe. Sempre secondo le fonti che hanno comunicato le circostanze in cui è stato ritrovato il cadavere, la causa principale sarebbe stata un infarto. Nonostante questa prima ipotesi, tuttavia, data la giovane età dell’artista, le voci che circolano parlano di overdose causata dall’assunzione di droga. Questo però rimane ancora da accertare e le cause vere proprie verranno chiarite sicuramente da una autopsia.
Due ore prima dell’inizio del concerto della band, che è stato inevitabilmente annullato, Taylor Hawkins si trovava in albergo a Bogotà ed avrebbe chiesto aiuto al personale dell’hotel dopo aver riportato dolori al petto. Il personale dell’albergo avrebbe chiamato l’ambulanza, ma quando i soccorsi sono arrivati all’hotel casa Medina per Hawkins non c’era più niente da fare: Taylor Hawkins era già morto. Quindi, il 25 marzo 2022, è il giorno in cui sfortunatamente muore il batterista dei Foo Fighters. Un giorno che sicuramente nessuno scorderà mai.
Taylor Hawkins e la Droga: Eroina o Altro?
È noto a tutti che in passato Taylor Hawkins ha avuto problemi con la droga. In particolare nel 2021 è sopravvissuto ad un’overdose di eroina.
In un’intervista rilasciata a Virgin radio nell’aprile dello scorso anno Hawkins riflette sugli inizi della sua carriera e sul passato pieno di eccessi. Dice: “Avevo perso il controllo con le droghe. Credevo al mito di vivere al massimo e morire giovani”.
La musica infatti ha caratterizzato tutta la sua vita fin dalla giovanissima età e il mix di fortuna e tempismo ha fatto sì che Taylor Hawkins riuscisse a costruire un percorso professionale con Band di grande fama mondiale. Diciamo che far parte di una band di successo, con alti e bassi che questo tipo di vita comporta, ha spinto Taylor Hawkins a fare uso di molte droghe fra cui anche l’eroina.
Il musicista, infatti, sempre durante questa intervista non rinnega assolutamente il suo passato essendo consapevole di aver rischiato molto facendo uso ed abuso di droghe e sostanze stupefacenti. L’episodio che lo ha condotto nel 2021 a rischiare la morte per overdose di eroina lo ha spaventato al punto da decidere di rimettersi in carreggiata.
Taylor Hawkins Morto: Causa Vaccino?
Chiaramente sarà l’autopsia a dare la conferma definitiva sulle vere cause della morte del batterista. Potrebbe essere droga, o infarto, o alcuni suppongono anche il vaccino.
I Foo Fighters, infatti, sono stati fra i primi, se non fra i primi in assoluto nel panorama musicale a pretendere che il pubblico presente ai loro concerti fosse vaccinato. Infatti, per poter acquistare i biglietti del concerto al Canyon club di Agoura bisognava dimostrare di aver completato il ciclo di vaccinazione anti Covid. Il desiderio della band era quello di ritornare il prima possibile alla normalità, svolgendo un live alla “vecchia maniera”, tenendo sempre presente però le norme di sicurezza imposte dal Covid.
Tuttavia, questa scelta ha suscitato non poche polemiche da parte del pubblico degli scettici sul vaccino anti Covid, che si radunarono per protestare contro la scelta della band. Ma i Foo Fighters non si sono fatti scalfire dalle polemiche, anzi, hanno più volte ribadito anche durante i live la loro sensibilità nei confronti della pandemia.
L’8 maggio 2021 hanno partecipato al Vx Live:The Concert to Reunite the World. E’ stato un evento che ha radunato circa 20 mila persone a Los Angeles. Il concerto organizzato da global Citizen e che vede come produttori anche Live Nation, aveva come obiettivo primario il ritorno alla normalità gradualmente sempre più vicina grazie alle vaccinazioni anti COVID-19. Global Citizen è un’associazione che da anni organizza eventi con lo scopo principale di porre fine alla povertà che colpisce ancora oggi moltissimi paesi nel mondo.
Tanti artisti hanno partecipato a questo evento per chiedere a voci unite ai leader mondiali che i vaccini siano accessibili per tutti, anche ai paesi ancora in via di sviluppo, in modo da porre fine alla pandemia. Fra i performer dell’evento appunto c’erano anche loro i Foo Fighters.
Taylor Hawkins. Come è Morto? Si Tratta di Overdose?
Chiaramente nessuno di noi può sapere (almeno per ora) con certezza se la causa della morte di Taylor Hawkins sia dovuta ad un infarto o ad overdose. Passato Taylor aveva fatto spesso uso di droghe al punto da finire per perdere il controllo. Nel 2001 infatti a soli trent’anni era ad una festa a Londra e come lui stesso ammise, fece qualcosa che cambiò tutto per errore. A lui piaceva drogarsi. Tuttavia, una volta uscito dal tunnel della dipendenza parlando delle droghe pesanti aveva messo in guardia i giovani: “Non esiste il lieto fine”.
In una notizia dell’ANSA dell’ultim’ora si dice che la Procura generale della Colombia afferma che il batterista Taylor Hawkins aveva assunto “dieci diverse sostanze” fra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine ed oppiacei, nelle ore precedenti la sua morte. Nel comunicato, tuttavia,non si afferma esplicitamente che il decesso sia stato provocato da queste sostanze. L’istituto nazionale di medicina legale continua infatti gli studi medici al fine di avere un totale chiarimento sulle cause della morte di Hawkins.
Taylor Hawkins Morto – Conclusione
Fabio Zaffagnini, fondatore del progetto Rockin’ 1000 la super band di 1000 musicisti che suonerà anche all’Eurovision song contest 2022 di Torino a maggio e che nel 2015 suonò Learn to Fly dei Foo Fighters per convincere la band di Dave Grohl a tenere un concerto a Cesena, lo ricorda così: “Era una persona molto positiva. Aveva l’entusiasmo di un bambino e un talento straordinario. Quando stavi vicino a lui si respirava una sensazione di leggerezza”. Continua: “Fu proprio lui a tirare fuori l’idea di allestire un un tendone da circo gigantesco in cui permettere a 10.000 persone di assistere allo show. E quella stessa sera si mise anche a cantare Under Pressure dei Queen e David Bowie, accompagnato alla batteria di uno dei musicisti di Rockin’1000. Sicuramente ragioneremo su cosa fare per rendergli un giusto tributo non appena sarà possibile”.
Anche io avrei dovuto partecipare al concerto di rock in 1000 di Cesena quell’anno. Ero infatti stata selezionata ma purtroppo per ragioni lavorative non sono potuta partire. Ho perso l’occasione di poter conoscere una persona così solare, ed incredibile da vicino.
E’ la prima volta che mi capita di scrivere un articolo inserendo delle emozioni e delle esperienze così personali. Tuttavia, in questo caso, non posso farne a meno. Sono una fan da tanto tempo dei Foo Fighters, li stimo come band, li ammiro e li ho seguiti in diversi concerti live. Ovviamente non li conosco di persona ma solo attraverso la loro musica e ciò che ha saputo trasmettermi. Ma tutti noi ben sappiamo che la musica ha il potere di attraversare chilometri di distanze e diventare il mezzo anche attraverso il quale impariamo a conoscere le persone.
La morte di Taylor Hawkins è una notizia che mi tocca particolarmente e mi dispiace che il mondo della musica perda una musicista di così grande talento. Non giudico quali siano le cause della sua morte. Non importa se è stata overdose o un infarto. Ciò che conta è che è veramente triste dover ammettere che Taylor Hawkins non c’è più.
Per questo concordo con le parole di Zaffagnini quando dice che è giusto rendergli un omaggio. Nel mio piccolo voglio ricordarlo così, dedicandogli un articolo nel mio blog per descriverlo come l’ho conosciuto attraverso i Live e la sua musica, ovvero come un vero animale da palco, pieno di simpatia e voglia di vivere.
Prima di salutarci voglio inoltre ricordarti di leggere molto attentamente il mio libro sulla musica!
Ciao Taylor vivrai per sempre e nei nostri cuori e grazie per avermi insegnato a volare.
Rock’n’roll man wherever you are!
Buona permanenza su Strumenti Musicali Online!
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