Ehi chiudi gli occhi! Ascolta per un attimo i suoni intorno a te ! Ciò che senti e’ “ascoltare musica”!
Cosa senti? Rumori o musica? Beh tu mi dirai… certo che se mi trovo in mezzo al traffico di Milano, giusto per citare una città a caso, cosa vuoi che senta? Ovviamente rumore…clacson a manetta e smog a volontà…
E se ti dicessi che anche quella è musica? Cosa mi diresti?
Sono estremamente curiosa di scoprirlo, quindi fammelo sapere nei commenti!
Ma nel frattempo ti dico cosa penso io. Tutto è musica, anche il rumore che si contrappone al silenzio che si attanaglia con il ritmo sincopato dei clacson.
I suoni sono prodotti naturalmente dall’universo stesso. La loro esistenza è accentuata dall’alternarsi di momenti di silenzio – a volte anche il silenzio può essere musicale!
Se anche tu come me ami la musica, allora ogni momento della giornata, ogni occasione ed ogni attività quotidiana diventano perfette per ascoltarla.
Che sia classica, jazz, pop o Indie non ci sono limiti!
Oggi hai a disposizione un”infinita quantità di opzioni disponibili per ascoltare musica, dall’immortale passaggio in radio, allo stereo di casa oggi modulabile in Cd o Usb.
Ma c’è chi ha anche la fortuna di avere ancora un giradischi per ascoltare lo straordinario suono che viene fuori da un vinile.
E sai meglio di me che la tecnologia è andata molto avanti nell’ultimo ventennio!
Adesso per ascoltare musica, puoi collegarti ad internet sulla miriade di piattaforme esistenti, puoi usare le app gratuite su vari dispositivi quali Smartphone, tablet, smartwatch e laptop e puoi anche pagare abbonamenti mensili per ascoltarla senza interruzioni di spot pubblicitari che spesso interrompono quel viaggio mentale che stai facendo ascoltando la tua playlist preferita!
Quando ascoltare musica?
Ti piace ascoltare musica al mattino quando ti svegli? Io lo adoro. posso addirittura affermare che la canzone sbagliata potrebbe farmi andare di traverso il caffè!!
Perdona il francesismo…
Sono diverse le motivazioni ed i momenti in cui pigiamo il dito su play e ci catapultiamo nell’inizio di un nuovo giorno. Alcuni vanno di fretta, altri hanno un rituale mattutino, altri ancora amano cantare a squarciagola sotto la doccia di prima mattina (poveri vicini!!!)
Io ovviamente sono più verso la categoria dei frettolosi…però mi piace immaginare un universo ideale in cui all’alba mi accoglie un rituale zen con una tazza di tisana fumante( a volte è capitato ma venivo da una notte in bianco!!)
Adoro anche dispensare consigli sulle migliori playlist che potresti fare tue e pensare che almeno tu nell’universo possieda quel pizzico di calma a cui io tanto anelo…
E quindi? Vengo al dunque. Ecco cosa ti consiglio.
La migliore musica per meditare
Avrai sicuramente sentito parlare di mindfulness . La quiete, l’equilibrio interiore, la calma… ma come si fa? Ovviamente serve una colonna sonora!
La scelta del giusto brano per una meditazione mattutina ti dà il perfetto mindful, per iniziare con la giusta concentrazione una giornata lavorativa.
Infatti nella pratica dello yoga o della meditazione è consigliato l’ascolto di musica o di suoni naturali se si è in un luogo artificiale. Chi partecipa ad attività all’aria aperta in zone circondate dalla calma della natura spesso si rilassa grazie all’atmosfera pacifica e può persino scoprire forti emozioni nascoste nel profondo del proprio subconscio.
Musica Energizzante
Una playlist frizzante da ascoltare sotto la doccia rende il risveglio carico di energia.
Se hai bambini come me, ascoltare un brano che parla del mattino, che racconta della stagione o dei giorni della settimana, dà una sveglia dolce e allegra, così da rendere meno duro l’imminente distacco da mamma o da papà e … via a scuola sereni e felici!
Io infatti lo faccio spesso con i miei cuccioli! Provaci anche tu!
Ci sono dei brani da cui puoi trarre ispirazione ma soprattutto energia, come “Feeling better” di Malika Ayane che ci ricorda che basta una piccola emozione per sentirsi meglio, o “Hey ya!” degli Outkast che ci dice di prendere la vita con filosofia e lasciarci tutto alle spalle per ricominciare, e ancora ” Don’t stop ‘til get enough” del re del pop Michael Jackson che ci consiglia di non arrenderci mai e lottare per godere di ogni attimo della nostra vita.
E potrei continuare ancora , ma vai sull’ app da cui ascolti la tua musica , digita energy music o solo la parola energia e il gioco è fatto!!
Musica per fare fitness
Se pratichi sport ,ascoltare musica durante l’attività fisica è fondamentale per un buon ritmo durante l’allenamento, nel caso dello yoga o del pilates l’ascolto di suoni della natura , dà la giusta concentrazione per trovare l’equilibrio tra corpo e mente.
Musica durante l’allenamento
Secondo alcuni scienziati, ascoltare musica durante l’allenamento fa molto bene al corpo e alla mente.
Infatti è stato studiato che tra un individuo che corre nel silenzio circostante e un individuo che corre ascoltando musica , quest’ultimo ha più resistenza ed è più motivato rispetto al primo.
E’ stato dimostrato che qualsiasi sport stai praticando, che sia yoga o spinning la giusta playlist può alleviare la fatica e può anche migliorare le prestazioni atletiche, poiché viene influenzata la frequenza cardiaca e le onde cerebrali.
Basta scegliere la canzone giusta per te e per il tipo di allenamento , per distrarti dal dolore e dalla stanchezza.
Migliorerà il tuo umore , la tua resistenza, ridurrà lo sforzo percepito e può anche promuovere una maggiore efficienza metabolica.
Squat , flessioni o corsa? Tu che tipo sei?
Io camminata veloce in mezzo alla natura tutta la vita, con auricolari nelle orecchie e musica a bomba!
A proposito di musica e workout, esiste una vera e propria disciplina che li unisce ed è il “fitness musicale”, che non è altro che l’esercizio fisico costruito sul ritmo del brano scelto.
A tal proposito, se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il libro dal titolo “fitness musicale ” , che è stato scritto proprio per i professionisti del settore, istruttori e anche appassionati da Francesca Parlato, anch’essa insegnante e formatrice che ha dedicato questo libro agli istruttori di oggi e di domani di fitness musicale.
Ascoltare musica quando si studia
La musica migliore per studiare è quella composta da pochi strumenti come le sonate per 1 o 2 pianoforti o quartetti di archi.
Studiare con la musica aumenta la concentrazione e la predisposizione alla comprensione , perciò tu che studi ascoltando musica avrai risultati migliori di chi non lo fa!
A questo proposito ti suggerisco le playlist Lo-Fi, che in inglese sta per low fidelity ed in italiano per bassa fedeltà.
Sono brani il cui ascolto sembra dal vivo e le imperfezioni sono fatte di proposito utilizzando mormorii, distorsioni e altri rumori di sottofondo.
Sono ritmi chill-out o musica elettronica caratterizzata da ritmi lenti, bassi profondi e melodie per lo più ripetute.
Su youtube puoi ascoltare anche in diretta, i brani del canale Lo-Fi Girl che è il creatore più popolare al mondo di playlist LO- Fi.
Musica per lo sviluppo psicofisico
E qui ci addentriamo un po di più nello scientifico. Quali sono i benefici della musica sul cervello, soprattutto sui nostri bambini?
Pensi che un bambino che cresce in una casa in cui si ascolta spesso musica sviluppi le stesse potenzialità di chi non la ascolta mai? Ora te lo dico.
L’ascolto della musica è stato dimostrato , che è fondamentale nello sviluppo psicofisico dei bambini!
Spesso infatti sin dalla prima infanzia nei nidi e nelle scuole materne o a casa con mamma e papà, la musica la si ascolta non solo per rilassare e divertire, ma soprattutto per indurre un miglior sviluppo affettivo-cognitivo.
Eh si, cantare e suonare porta il bambino a tranquillizzarsi, a creare un rapporto stabile e di fiducia con l’adulto e con il mondo che lo circonda, attraverso sensazioni di benessere e di armonia nella scoperta di sè in questo universo!
In età prescolare è inutile dire che la musica è fondamentale per l’apprendimento del linguaggio, lo sviluppo motorio e per la socializzazione.
Infatti Nidi e Scuole Materne fanno ascoltare della musica , soprattutto per insegnare dei concetti fondamentali, come i giorni della settimana per fare un esempio.
Con l’inizio della scuola primaria , la musica sarà una materia a tutti gli effetti a cui dare la giusta importanza con uno studio vero e proprio e sarà ancora più incisiva per lo sviluppo socioculturale dei ragazzi!
Se vuoi documentarti a tal proposito ti consiglio alcuni libri guida da leggere, per genitori che vogliono approcciarsi insieme ai bambini alla musica, che puoi acquistare facilmente su Amazon :
- “Ascolta con lui, canta per lui” di Apostoli e Gordon
- “Cantami ancora! Antiche melodie e giochi per crescere con la musica”. di Manuela Filippa, Elena Malaguti, Costantino Panza, Manuel Staropoli
- “Il bambino e la musica. L’educazione musicale secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon” a cura di Silvia Biferale
- “Giocare con la musica” di Leonard Bernstein a cura di Jack Gottlieb
Ascoltare musica fin da piccoli
Hai dubbi a proposito della musica da far ascoltare ai bambini appena nati o nei primi anni di vita?
Beh direi che non ci sono limiti!
Basta adottare un volume basso o comunque entro i limiti di un effetto acustico non nocivo per l’udito, del resto sin dal grembo materno attraverso il corpo della mamma è un bene ascoltare musica per i bambini.
Come ti accennavo la musica è terapeutica per il benessere e per lo sviluppo psicofisico nei bambini, per rilassarsi o per stimolare la psicomotricità e la creatività.
In gravidanza è una buona pratica ascoltare della musica a volume medio dagli auricolari, per facilitare l’ascolto al bambino , puoi anche appoggiare le cuffiette direttamente sulla pancia per 10 minuti a volume basso.
E’ un bene fare ascoltare al feto o al neonato dopo la nascita della musica rilassante specialmente durante il momento dell’addormentamento o della poppata.
Se sei una mamma che ascolta musica e canta ,il suono della tua voce ad una frequenza diversa dal solito porterà il tuo bimbo a memorizzare maggiormente il suono della tua voce, cosi da riconoscerla più facilmente.
Musica e Terapia
La musicoterapia è una disciplina basata sull’uso della musica come strumento educativo, riabilitativo o terapeutico. Da tempo, è noto come l’ascolto e l’esecuzione di suoni e melodie possano agire sugli stati d’animo e sulle emozioni, in virtù delle loro proprietà rilassanti o stimolanti.
Ci sono alcuni tipi di suoni che riproducono onde sonore come le tetha, le gamma, le delta e le beta, che danno al nostro cervello diversi input neuronali, che servono a stimolare la creatività o la produttività .
A questo proposito sono stati fatti degli studi molto accurati in merito ai benefici della musica durante il trattamento terapeutico di alcune patologie, ebbene questi sono davvero tanti , per citarne alcuni:
- disturbi dell’umore
- disagio psichico
- depressione
- deficit di lettura e di apprendimento
- autismo
- demenza
- malattie neurodegenerative
Insomma direi che la musica ha un potere non indifferente per il nostro benessere!
Un fugace momento in cui si premono i tasti di un pianoforte o si strimpellano le corde di una chitarra per creare una melodia, racchiude in sé un immenso potere che può suscitare nel nostro cervello un rilascio di endorfine e dopamina, risvegliando equilibri trascurati nei nostri neuroni o innescando una reazione che porta a un senso di benessere psicologico o fisico.
Gli effetti benefici della musica
Sai che persino in molti luoghi di lavoro la musica è terapeutica?
E’ stato dimostrato infatti che la musica nei luoghi di lavoro, serve ad attivare effetti benefici che riguardano non solo la produttività e il grado di attenzione, ma anche la diminuzione della possibilità di incidenti.
Tra l’altro è stato constatato che influenza positivamente i risultati del lavoro di squadra.
Pensa: ti è mai capitato di trovarti in fila in un luogo pubblico e sei nervoso e stanco di aspettare, quando dall’altoparlante parte una musica di sottofondo ad un tratto non pensi più all’attesa che hai davanti e ti senti più sereno?
Questo è l’effetto benefico che ha la musica sul nostro cervello!
Mentre studi, mentre scrivi un libro, per conciliare il sonno se soffri d’insonnia , mentre cucini, mentre pulisci casa, insomma non c’è un momento più o meno adatto per ascoltare musica, non ci sono controindicazioni !
Anzi in alcune situazioni viene sollecitato l’ascolto della musica per una migliore performance!
Sai che per combattere l’insonnia l’ascolto della musica è stato associato ad una vera e propria funzione terapeutica?
Si chiama “rumore bianco”, sono suoni naturali che hanno più o meno le stesse frequenze dei suoni che ascoltavamo nel grembo materno!
Per farti un esempio sono suoni come quello dell’acqua che scorre in un ruscello, o il suono della pioggia battente, il fruscio delle chiome degli alberi mosse dal vento o il ronzio delle ventole di un phon o di una stufa elettrica.
Quando invece ti distrai facilmente durante lo studio e vuoi migliorare la concentrazione , sono utili i suoni che emettono onde alfa, ovvero brani di musica classica strumentale o i suoni binaurali come quelli della natura!
Per darti uno spunto e provare questa sensazione di tranquillità che aiuta a far spazio nella tua mente, ti consiglio di ascoltare una sinfonia di Mozart o Chopin.
Fidati, funziona!
Ascoltare musica è benessere!
Anche tu ascolti musica tutti i giorni?
Fammelo sapere nei commenti!
Curiosità sulla musica classica e benefici psicofisici
Ti ho parlato di musica classica per la concentrazione, ebbene sì, la musica classica ha un notevole potere terapeutico.
Già nel 1993 infatti, due studiosi Frances Rauscher e Gordon Shaw dimostrarono come l’ascolto della “Sonata in re maggiore per due pianoforti (K448) di Mozart” apportasse benefici psicofisici .
Notarono infatti un aumento delle capacità di ragionamento nei soggetti in esame e un miglioramento dell’umore.
Per questo fu chiamato “effetto Mozart” , perché l’ascolto di quest’opera dava effetti positivi alla mente e al corpo , aumentando durante l’ascolto i livelli di dopamina, il cosiddetto neurotrasmettitore della felicità!
Decenni più tardi il professor Jenkins dell’Università di Londra , pubblicò un articolo dal titolo “L’effetto Mozart” sulla rivista della Royal Society of Medicine, secondo cui dimostrava gli effetti positivi della musica sul trattamento di diverse malattie.
Vide infatti in alcuni soggetti affetti da epilessia un miglioramento, in quanto porterebbe alla riduzione della frequenza delle crisi più acute.
A questo proposito se vuoi approfondire l’argomento , ti consiglio di leggere il libro del maestro di musica e scrittore Don Campbell “L’effetto Mozart. Curarsi con la musica” .
Il libro parla di musicoterapia, di cosa significa l’espressione “musica intelligente” e di come non solo Mozart, ma anche il jazz, il pop e i canti gregoriani possano agire attivamente sul nostro stato emotivo, mentale e persino fisico!
Come ascoltare musica
Se fossimo negli anni 90 ti direi di ascoltare musica alla radio , su giradischi , dallo stereo su audio cassetta o Cd e andando un pò più avanti negli anni su lettore mp3.
Ma oggi oserei dire che non ci sono limiti!
La musica puoi ascoltarla da qualsiasi dispositivo, Radio, stereo , pc, dalle app sullo smartphone e smartwatch, sul tablet e sulla tv…
Per non dimenticare tutte le piattaforme e i siti che troviamo in internet su cui possiamo ascoltare musica anche gratuitamente.
Davvero oggi hai una vasta gamma di scelta.
Si perché si è dato alla musica ampio respiro di canali ,avendo la possibilità di avere a disposizione tanti dispositivi su cui riprodurla gratuitamente ma anche a pagamento.
App per ascoltare musica
Naturalmente sai meglio di me che oggi puoi ascoltare musica in ogni luogo e in qualunque modalità grazie alle migliori app per ascoltare musica gratis come spotify o amazon music .
Ci sono app per ascoltare musica anche senza internet, scaricando i brani da ascoltare offline ,come VLC e AIMP. Ci sono apparecchi per ascoltare musica in casa come i lettori mp3 di Sony o Tayogo, SMartphone, smart tv e ovviamente gli Smart speaker come Alexa di Amazon o Bose.
Qui ti do una lista di alcune app o siti internet più cliccati su cui ascoltare e scaricare musica:
- spotify
- amazon music
- apple music
- shuttle music player
- retro music player
- cloud music player
E’ possibile ascoltare musica con apple watch?
Probabilmente anche tu stai pensando di comprare un apple watch e ti stai chiedendo se potrai ascoltare musica!
Beh ti do una dritta! Si potrai ascoltare la tua musica preferita sul tuo apple watch, archiviandola precedentemente e controllandola dal tuo iphone con il collegamento bluetooth.
Puoi anche scegliere un abbonamento con Apple music per ascoltarla sempre sul tuo apple watch e non avere limiti di ascolto, ne interruzioni pubblicitarie.
Ti basterà alzare il polso dire il titolo di un brano o il nome di un cantante ed ecco che partirà la musica! Facile no!?
Ascoltare musica online o offline?
Ehi qual è il tuo dispositivo preferito o il migliore secondo te per ascoltare della buona musica?
È una domanda lecita certo , ma a mio modesto parere , ormai si limita ad essere una scelta pratica o di gusto. Dobbiamo fare una precisazione d’obbligo però!
Oggi pensiamo subito allo streaming , youtube, amazon music ecc.. ma lo sai che i veri amanti della musica usano ancora apparecchi per ascoltare musica in casa?
Ebbene si! Ci sono degli impianti stereo Hi-Fi o i nuovi smart speaker che non hanno nulla da invidiare alle app e ai dispositivi portatili, anzi direi che sono anche sottovalutati dalla maggior parte delle persone!
L’ Hi-Fi è una soluzione audio di alto livello, che di sicuro piace a chi , come te e me , nell’ ascolto di un brano riesce a distinguere i dettagli minimi come ad esempio la presenza di un singolo strumento musicale.
Al momento i migliori impanti Hi – Fi in commercio sono:
- Denon CEOL N10
- Pioneer X-HM32V-K
- Yamaha MCR-B370DBLPB, Sistema Micro Hifi, USB
- Panasonic SC-UX102E-K
- PHILIPS AUDIO BTB2515/12 Mini Impianto Stereo, DAB+, Bluetooth, Entrata Audio da 3.5 mm, USB Direct, 15 Watt
- Sony CMTX3CD
Naturalmente adesso ci sono da valutare gli smart speaker !
Lo smartspeaker non è altro che un sistema intelligente di altoparlanti che capta l’informazione vocale e tramite il collegamento ad internet esegue un comando, nel caso della musica riesce a trovare il brano o l’artista che vuoi e fa partire la musica al tuo comando.
Ci sono ormai tanti tipi di Smart speaker tra i quali, Echo, Echo Show, Echo Studio, Google Nest, Apple Home Pod, Bose, Mi Smart Speaker.
Ma chi porta la bandiera del Non Plus Ultra, è sicuramente Echo con Alexa !
Chi è Alexa?
Alexa è l’intelligenza personale artificiale sviluppata da Amazon ,utilizzato per la prima volta nei dispositivi Amazon Echo e Amazon Echo Dot, sviluppati dalla sezione Amazon Lab126.
E’ in grado di interpretare il linguaggio naturale e dialogare con gli umani fornendo informazioni di diverso tipo ed eseguendo differenti comandi vocali , riprodurre brani musicali, podcast e radio, utilizzando servizi e piattaforme come Amazon Music Unlimited, Spotify sia Premium che gratuito, Deezer , TuneIn ed Apple Music.
Per poter utilizzare servizi di terze parti, è necessario collegare l’account nell’app di Alexa!
Ma se hai ancora uno stereo e tanti CD da ascoltare o un bel giradischi su cui ascoltare musica in vinile , se fossi in te sceglierei uno dei due e l’ascolterei in cuffia o al massimo del volume facendo tremare le pareti.
Se sei un tipo più tecnologico, sicuramente avrai scaricato dalla tua applicazione preferita i brani che preferisci e se sei un pò nerd , amerai navigare sulle varie piattaforme in internet e ascoltare brani di ogni sorta!
Ascoltare musica: conclusione
Ti lascio oggi con una chicca di cultura musicale.
Esiste infatti qualcuno che ha riprodotto attraverso gli strumenti musicali suoni presenti in natura!
E’ il compositore russo Korsakov, che compose tra 1899 ed il 1900 un brano intitolato ” il volo del calabrone” tratto dal terzo atto dell’opera “La fiaba dello zar Saltan”.
Il brano è una veloce e continua serie di note cromatiche eseguite in sedicesimi , con cui Korsakov cerca di riprodurre il suono dell’insetto.
L’andamento del brano, per onomatopea, tenta di ricostruire in chiave musicale il ronzio precisamente di un “bombo” nella versione italiana, stando agli studi degli esperti.
Inoltre le note che compongono le singole sezioni , oscillano velocemente in una gamma di altezze, riproducendo il movimento fluttuante ma regolare, di un grosso insetto.
Si ! E’ davvero possibile riprodurre con gli strumenti suoni naturali, e fare dei suoni naturali un brano da ascoltare, perché come diceva il protagonista del film “la musica nel cuore ” -August Rush-
“La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla”
Detto ciò ti saluto, ti auguro buona musica e una buona permanenza su Strumenti musicali Online!
Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto nei commenti!
Articolo scritto da Marta Denaro
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