Quante volte ti è capitato di dover scegliere delle canzoni da dedicare a una ragazza o al tuo fidanzato? Non necessariamente per un’occasione particolare come ad esempio S.Valentino, l’onomastico o il compleanno. Ma anche semplicemente per dirle qualcosa. Comunicare un messaggio con dolci parole romantiche.
Nell’immaginario comune quando si scelgono canzoni da dedicare ad una ragazza, si tratta sempre di una dedica d’amore. Parole che diventano canzoni dolci accompagnate dal suono della musica, e che ci regalano momenti speciali con la dolce metà e perchè no, ci aiutano anche a conquistarla.
Quando si prova un vero sentimento, infatti, spesso risulta difficile trovare parole nuove ed originali per esprimerlo. E’ per questo che grandi poeti e cantautori usano da sempre le canzoni per esprimere il proprio amore. Noi che non siamo cantautori, possiamo attingere dalle loro opere romantiche e farle in un certo qual modo nostre a tutti gli effetti.
Ebbene sì, c’è sempre una parola ed una musica giusta per ogni situazione se si ascolta attentamente. Cercare un modo innovativo e romantico per dire a una donna o ad un uomo quanto la/o ami, non è affatto stupido, anzi, usare sapientemente le parole non è da tutti.
La musica infatti è l’Hobby che dona felicità! Creare musica, infatti, è molto più che un semplice passatempo e si può considerare un vero e proprio toccasana per anima, mente e corpo. Suonare uno strumento infatti permette di isolarsi dal mondo circostante e dedicarsi al 200% allo sviluppo di una forma creativa. Che sia musica classica, rock o melodica non importa, la musica è in grado di dare dipendenza.
Sono stati effettuati studi a sostegno di questa tesi, che dimostrano come alcuni accordi o alcune note siano in grado di stimolare specifiche aree cerebrali, agendo positivamente sul nostro cervello e sulle nostre emozioni.
Ed è proprio qui che volevo arrivare, al potere evocativo delle canzoni. Stiamo parlando della capacità di mostrare e generare immagini nella mente dell’ascoltatore, figure sempre diverse fra loro: chi canta delle canzoni d’amore da dedicare ad una lei, si avvale del potere delle parole musicali per esprimere un sentimento e, suscitare un’emozione positiva. Diverso è il caso in cui possiamo utilizzare un brano per lenire un particolare dolore o sollevarci dopo una spiacevole giornata. Insomma, la musica può accompagnare tante emozioni e guidarci verso il miglior modo di esprimerle. Quando si tratta di amore in senso lato, si può pensare anche ai rapporti fra genitori e figli.
Anche in questo caso la musica gioca un ruolo cruciale e può davvero accompagnare la storia di una vita, con semplici canzoni per un figlio che cresce. Dall’infanzia alla maturità.., ricordi meravigliosi accompagnati da grandi colonne sonore.
Ma non voglio divagare, perciò ti riporto al tema principe dell’articolo.
Ho stilato una classifica di 20 canzoni, a mio parere molto belle e significative da dedicare alla fidanzata o al fidanzato. Vediamola insieme.
1 – Canzone d’Amore – Le Orme
Era il 1976 quando le Orme uscirono con il brano dal titolo “Canzone d’Amore”. Un titolo che dal punto di vista nominale non lascia alcun dubbio. Diceva cosi:
Amore mio, scrivo per te una canzone
Lascio i problemi un momento
Voglio pensare un pò a te.
Ora sei tu l’unica cosa importante
L’unico vero messaggio che la mia mente rincorre….
In un mondo preso dalla frenesia e dal caos, queste poche parole suscitano già una sensazione di estrema quiete e serenità. Lui si prende del tempo per lei, per il suo amore, per cantare una canzone romantica da dedicare.
Una calma quasi inusuale ai nostri tempi dove forse i giovani dedicano canzoni d’amore condividendo link via whatsapp. Per questo credo che meriti il primo posto se veramente hai deciso di conquistare la tua ragazza. Oltre a ciò, il brano merita un’attenzione particolare per la sua storia ed il modo in cui è stato concepito. Le Orme, infatti, fino al 1976 erano famosi non certo perchè componevano canzoni d’amore o musica leggera. Il rischio pertanto di un tale azzardo era quello di trovarsi di fronte ad una destrutturazione della loro identità, mescolandosi agli standard da juke -box che all’epoca andavano per la maggiore. In realtà però non fu cosi. Che cosa rende tanto speciale ” Canzone d’Amore”, rispetto alle altre canzoni d’amore italiane?
Sicuramente la ritmica funky di chitarra su cui gira tutto il brano. Consideriamo che Le Orme nella loro formazione storica non annoverano un chitarrista all’interno della band. Sentiamo una scala molto importante che risponde ad un ritornello, mentre la voce si allontana con l’ultima sillaba di ogni verso spinta dal delay, un lungo ed articolato cambio strumentale che vedono la chitarra protagonista. Altro aspetto è la sua struttura. Intro, prima ed unica strofa, ponte, ritornello e parte strumentale di quasi un minuto, peraltro anomala per un brano radiofonico e da Festivalbar. Decisamente impensabile per i rigidi canoni della musica commerciale cui siamo abituati oggi.
Eppure, ha fatto ugualmente la storia diventando una vera e propria hit dell’estate del 1976. Assolutamente merita il primo posto se vuoi lasciarla a bocca aperta.
Se vuoi anche regalarle il cd/vinile allora lo trovi a questo link: Sulle ali di un sogno- Le Orme.
2 – Il Passo delle Ore – Maxofone
Il Passo delle Ore, è tratto dall’album La Fabbrica delle Nuvole dei Maxophone.
Si tratta del secondo album pubblicato nel 2017 dopo 41 anni di silenzio. Quello dei Maxophone è un nome decisamente importante nelle scene del rock progressivo italiano. L’album La Fabbrica delle Nuvole è un album profondamente progressive, che si contraddistingue per l’orchestrazione classica unita ad elementi di musica contemporanea che sfociano talvolta in vera e propria fusion. Nel disco inoltre, convivono in modo perfetto, un’anima rock con la presenza di Marco Croci al basso e voce e Marco Tomasini (chitarra e voce), e una più legata alle sonorità degli esordi dei componenti storici: Sergio Lattuada e Alberto Ravasini.
Ciò che rende la Fabbrica delle Nuvole un disco così speciale è sicuramente la collaborazione della band con lo scrittore Roberto Roversi. I Maxophone hanno ricevuto dallo scrittore bellissimi testi equiparabili a poesie che la band ha poi musicato con tutta la propria sapienza. Proprio grazie a questi testi la band ha potuto raggiungere sonorità e atmosfere mistiche fino ad ora rimaste solo appannaggio del mondo cantautorale di alto livello.
Non ci resta dunque che ascoltare Il passo delle ore.
Se invece vuoi regalarle l’intero album dei Maxophone, clicca sul link La Fabbrica delle Nuvole.
3 – Il Matto e l’Aquilone – Maxofone
Al terzo posto della nostra classifica delle canzoni da dedicare a una ragazza, troviamo sempre loro i Maxophnone con “Il Matto e l’Aquilone”. Brano tratto dall’ultimo album del 2017 “La Fabbrica delle Nuvole” ci delizia con un inizio soft e articolato che cresce via via di intensità fino all’esplosione con le tastiere di Lattuada.
Per la strada corro a piedi nudi nel mondo che non c’è
Nella testa ho il fiume delle voci che parlano con me
Vieni qui amore mio, svegliamo la città
Siamo il sole in cortile io e te
che la vita è un volo e io volo più su
per poi ridere senza, guardare giù
e se noi siamo liberi, non mi lasciare più..
Così apre il Matto e l’Aquilone, con questa idilliaca immagine di due amanti felici e spensierati in una bellissima giornata di sole. L’aria è leggera e LUI è l’uomo più felice del mondo stando accanto a LEI.
Vola in alto come un aquilone, senza paura di poter cadere, trasportato dall’amore e dalla libertà. Siamo il sole in cortile io e te…
Chi non vorrebbe sentirsi dedicare queste parole, accompagnate fra l’altro da una musica di altissima qualità? Semplicemente meravigliosa. Ascolta qui Il matto e l’aquilone.
4 – Certe Cose – Locanda delle Fate
“Una canzone d’amore è un fendente in mezzo al cuore
Certe cose non riscaldano, ma bruciano
Come carte telefoniche, scadute come domeniche
Certe cose neanche nascono e già muoiono….
E i tanghi di memoria, vuoti argentini, sai
Promettono di andarsene, ma non si muovono
Un battito di ali e noi già guardiamo il mare
Magari sulle rondini che stanno per tornare
Magari è un altro amore che sta per cominciare“
Per la Band Locanda delle Fate, una canzone d’amore è un fendente in mezzo al cuore. Qualcosa di unico, affilato e tagliente in grado di raggiungere la nostra più profonda intimità.
Certe cose dicono, non riscaldano, come un amore finito male e possono metterci in guardia di fronte ad una nuova relazione. Ma talvolta la pulsazione del sentimento è così forte, che non possiamo fermarci neanche di fronte alle nostre paure e quel fendente ci spinge a guardare all’orizzonte, verso un mare e un oceano infinito, o verso un nuovo amore che sta per cominciare.
Indubbiamente profonda e toccante come dedica. Questa è una delle più belle canzoni da dedicare a una persona per te speciale.
Ascoltala qui.
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5 – Non Chiudere a Chiave le Stelle – Locanda delle Fate
Tratta dal primo album del 1977 “Forse le lucciole non si amano più” Non chiudere a chiave le stelle si conquista la quinta posizione.
“Sciami d’api e, come un fiore, tu bellissima sarai.
Grazie ti diranno, amore, forse li ringrazierai.
Ma ora non fermarti qui a fissare vuoti che bruceresti di là.
Se ti rubi agli occhi il tempo, ti farà soffrire un po’, quando ti rincontrerà.
Poi raccoglierai le stelle, sparse tra i capelli tuoi.
Le più strane, le più belle, sul tuo cuore chiuderai.
Se nascondi il mondo agli occhi, rischi non ne corri mai, ma tu sola sarai.
Stelle chiuse a chiave, i sogni non ti basteranno più, quando il sole entrerà.“
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6 – Tu Non Mi Basti Mai – Lucio Dalla
Ora vediamo invece un altro grande artista italiano che con le sue parole ha saputo emozionare e scrivere canzoni d’amore indimenticabili. Fra le tante ho scelto “Tu non mi basti mai” tratta dall’album “Canzoni” pubblicato nel 1996.
Il testo è uno fra i più commoventi scritti dall’autore che con la sua semplicità disarmante sa sempre come far sussultare il cuore. In questa canzone, perfetta da dedicare alla propria ragazza, si esprime il desiderio più profondo di un amore intenso che duri per sempre.
Tuttavia, la si può interpretare anche in altri modi vedendola come un inno all’amore in senso lato. Infatti, non solo può esprimere l’amore puro ed incondizionato per una donna, ma anche l’amore per la Musica. La Musica vista come amante, compagna di vita e migliore amica. Colonna sonora di ogni momento vissuto. In grado di suscitare un sentimento così forte che non basta mai.
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7 – Apriti Cuore – Lucio Dalla
Apriti cuore è il singolo tratto dall’album “Cambio” publicato nel 1990. Si tratta di una vera e propria esortazione a non nascondere i propri sentimenti ingabbiandoli dietro sbarre di razionalità. La mente infatti senza l’ausilio del cuore perde gran parte del suo valore.
Quindi, se stai cercando fra mille canzoni speciale da dedicare alla tua ragazza, credo che questa sia assolutamente indicata. E’ veramente difficile a volte aprire il proprio cuore ad un’altra persona dopo varie delusioni. Dice: ” Quanti giorni passati senza neanche un gesto d’amore. Con i falsi sorrisi e le vuote parole. Ho perfino pensato, in questa notte di ottobre, di buttarti via, di buttarti via”.
Tuttavia se ascolti questo brano, puoi sicuramente trovare la forza di lasciare libere le tue emozioni e conquistare la donna dei tuoi sogni.
Il cuore, non è solamente un organo del corpo umano bensì un vero e proprio scrigno di emozioni e sentimenti. Il cuore non ha un battito regolare, ma varia la sua intensità a seconda delle situazioni in cui ci troviamo. Batte fortissimo quando siamo emozionati e vogliamo dedicare una canzone d’amore ad esempio alla persona amata. Il cuore è come un bambino libero e felice, che agisce in modo esperienziale. Non bada alla razionalità ma agisce d’impulso. Non Sto arrivando! dove va, sbaglia, poi si ferma e si riprende. E così nel testo Lucio Dalla dice: «Ah lo so il cuore non è un calcolo freddo e matematico. Lui non sa dov’è che va: sbaglia, si ferma, e riprende. E il suo battito non è logico, è come un bimbo libero. Appena dici che non si fa, lui si volta e si offende».
In questo brano si legge chiaramente il messaggio dell’autore. Non chiudete il Vostro cuore fra denaro, potere e razionalità. Finirete per pentirvi proprio come lui. Meglio lasciare libere le emozioni di esprimersi e circondare la nostra vita e quella degli altri di infinita magia. Non lasciare mai solo il tuo cuore e scegli questo brano se anche tu, dopo numerose delusioni pensi di essere di nuovo pronto a rimetterti in gioco veramente. Questa è veramente una fra le tante canzoni romantiche da dedicare alla tua lei, profonda e vera che la lascerà a bocca aperta.
Ascolta “Apriti Cuore” tratta dall’album Cambio.
8 – Io Vivo per Te – Cocciante
Al numero Otto della classifica delle più belle canzoni da dedicare, c’è il grande Cocciante e la sua anima Rock. Credo che già il titolo dica molto di quanto possa esprimere questo brano.
“E’ andata così, un’improvvisa passione, quando ti ho conosciuta mi sei sembrata irreale.”
Quali migliori parole potresti scegliere da dedicare alla ragazza/o dei tuoi sogni?
Credo che questo testo non meriti altri commenti, ma solo di essere ascoltato con anima e corpo. Sentiamola assieme qui:
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9 – Margherita – Cocciante
Margherita è un singolo uscito inciso su 45 giri uscito nel 1976. Scritto da Marco Luberti e Riccardo Cocciante. Il testo è stato scritto di getto e maturò nella mente dell’autore Luberti dopo che assieme a Cocciante si erano accorti che ad una partitura mancava ancora il testo.
E così alle 4 di notte Luberti sognò l’incipit di questa meravigliosa dedica d’amore e lo comunicò per telefono a Cocciante che di getto scrisse il resto della canzone. Il protagonista riesce a conquistare il cuore di una ragazza di nome Margherita, di cui descrive la sua pazzia ed i suoi pregi.
Il brano è un crescendo di emozione e di sentimenti che esaltano ancora di più le doti vocali di Cocciante.
“Perchè Margherita è dolce, perchè Margherita è dolce,
Perchè Margherita ama e lo fa una notte intera,
Perchè Margherita è un sogno, è il sale….”
Margherita è vento, acqua, pazzia, Margherita è mia. Il suo tutto e niente. Un connubio di forze della natura nell’anima di un’unica donna. Una forza della natura che sconvolge la mente, il corpo, la vita del protagonista.
Un amore vero, profondo, passionale, intenso. Che lascia senza fiato. Una delle più belle canzoni d’amore di tutti i tempi, da dedicare ad una donna.
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10 – Che Tesoro Che Sei – Antonello Venditti
Questo testo, che anticipa l’Omonimo album è dedicata da Antonello Venditti ai suoi due genitori. In particolare alla madre scomparsa pochi mesi prima. Eccone un frammento:
“Che tesoro che sei quando ti svegli,
Quando esci dalla doccia corri e non ti asciughi mai,
Ti rivesti nel buio e leghi i tuoi capelli,
Un biglietto per me, sono pazza di te, non lo sai?”
Venditti pensava alla madre, ma ciò non toglie che abbia usato parole veramente belle e soprattutto universali. Ben si sposano per una dedica romantica, soprattutto a San Valentino. Si aggiudica quindi il decimo posto fra le migliori canzoni da dedicare. Acquista Che tesoro che sei qui.
11 – Il Mio Canto Libero – Lucio Battisti
Il mio canto libero, con la musica di battisti e i testi scritti da Giulio Repetti in arte Mogol, è il manifesto della riscoperta dell’amore e della passione. In un mondo che soffoca l’intensità dei sentimenti e la libertà delle persone. Pubblicato nel 1972 assieme al singolo “Confusione” rappresenta uno dei brani classici della musica leggera italiana.
L’occasione che spinse Mogol a scrivere queste parole fu la separazione dalla moglie e l’incontro con la nuova compagna Gabriella Marazzi. Il brano affronta il tema dell’amore da un punto di vista passionale e raffigurato attraverso una serie di figure retoriche. In un mondo di silenzi che sceglie di opprimere la passione Battisti canta: ” Il mio canto libero sei tu, e l’immensità si apre attorno a noi, al di la del limite degli occhi tuoi”.
Un amore soffocato come ” In un mondo che, prigioniero è” l’amore vince e riesce a tenere la coppia unita. “Respiriamo liberi io e te”. Ecco qui un ascolto speciale per la canzone che si posiziona al numero 11 delle più belle canzoni da dedicare alla tua amata. Acquistala subito cliccando qui.
12 – E Penso a Te – Lucio Battisti
” Non so con chi adesso sei, non so che cosa fai, ma so di certo a cosa stai pensando..” tratta dall’album Umanamente uomo, del 1972 questa canzone canta un’amore a metà fra il proibito e l’appassionato. Due attributi che molto spesso finiscono per coincidere. Infatti, più una cosa è proibita e più risulta accattivante ed appassionante e cos’ anche un sentimento o una forte passione.
Molto singolare la nascita di questa canzone al punto che non si può non raccontare. E’ stata scritta, per quanto riguarda il testo, da Mogol nei 19 minuti di autostrada fra Milano e Como.
“Lucio era seduto davanti”, dice Mogol in una intervista, “e io ero seduto dietro”. Lucio canticchiava la musica e io trovavo le parole e così nascevano straordinarie canzoni. Questa canzone fu incisa prima da Bruno Lauzi e poi da Mina, solo in seguito anche Battisti decise di inciderla.
Cosa vuole raccontare l’autore? Leggendo i primi versi non appare subito chiaro e sembra si tratti di un uomo che durante la sua giornata non riesce a non pensare alla sua donna.
“Io lavoro e penso a te / torno a casa e penso a te”
Il terzo verso invece dice chiaramente che si tratta dell’altra donna, quella a cui pensa mentre si trova in compagnia della sua fidanzata. Non sappiamo se si tratta di una persona realmente conosciuta o di uno sguardo incrociato anche solo per pochi istanti. Quanto basta per per poter mantenere impresso nella mente il suo ricordo, la sua essenza. Dal testo inoltre si evince come l’autore non sia il solo ad avere questi pensieri. Infatti anche lei ricambia questi pensieri e vorrebbe incontrare quanto prima l’amore che la invade e la fa sentire viva.
Le parole sono toccanti, il desiderio struggente e così reale. Riesce a toccare nel profondo solo leggendola. Quindi, se deciderai di scegliere questo brano per la tua dedica, non pensare solo al significato che l’autore ha dato alla lirica. Fallo tuo, senti il battito delle parole scandite dalla musica e raggiungi il cuore della tua ragazza facendole sapere che non puoi stare neanche un minuto senza pensare a lei.
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13 – Mi Ritorni in Mente – Lucio Battisti
Sono oramai passati 51 anni dal momento in cui Lucio Battisti pubblicò “Mi ritorni in mente” tratto dall’album Emozioni del 1970.
Il brano racconta di una relazione finita ed in particolare del momento esatto in cui l’amore si dissolse nel vento. L’uomo ricorda la compagna come un “angelo caduto in volo”, quello che ora è nei suoi sogni. Il suo ricordo viene squarciato dal momento esatto in cui tutto finì. In quell’attimo il protagonista vede la fine sul volto della sua ragazza che gli chiede chi sia un uomo visto per caso nel locale in cui ballavano: “Quella sera, ballavi insieme a me e ti stringevi a me. All’improvviso, mi hai chiesto lui chi è, lui chi è” “Un sorriso e ho visto la mia fine sul tuo viso, il nostro amor dissolversi nel vento, ricordo sono morto in un momento….”
Forse non ti sembra una delle più adatte canzoni da dedicare a una donna? Beh, dipende sempre dal contesto. Amore nasce ma anche finisce quindi non sempre quando dedichiamo qualcosa a qualcuno dobbiamo sentirci del nostro miglior umore e stato d’animo. Anche la tristezza gioca un ruolo importante per potersi poi rialzare sempre più forti e consapevoli. Quindi … perchè no. Io la metto al posto numero 13 delle più belle canzoni d’amore da dedicare.
Puoi acquistarla qui: Mi ritorni in mente
14 – Sei – PFM
Sei è un brano scritto dalla Premiata Forneria Marconi (PFM per gli amici), e pubblicato nell’album Ulisse. Un omaggio all’opera di Omero in cui si affrontano in chiave musicale temi importanti e contestualizzati nell’attualità. Il viaggio come momento di crescita personale, capace di proporre sfide che ci fanno sentire vivi e le tematiche interpersonali ispirate alla relazione fra Ulisse e Penelope. Fra queste anche l’Amore.
“Sei la mia via la mia malinconia
sei il mio digiuno sei la mia casa i passi miei
ma non sei tu non sei mia
Sei la nostalgia sei la spiaggia sei la luna
il temporale sei sei quest’ultima tua scena
sei il mio cane sei la mia cena in una mano
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna
Sei quelle sere che non ritorneranno più
la parola che è rimasta strozzata in me
sei lungo quelle vie che ci vedero stretti noi
nelle mie fantasie nel ricordo più bella sei…
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna
Sei questa rabbia in me il mio pianto il mio dolore
sei la ferita che mai nessuno potrà guarire
sei la mia schiavitù la mia ombra il mio assassino
e chissà dove sei sei felice sei lontano
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna donna
Sei tutto il tempo che arriverà
a ricordarmi che non ci sei
lo sguardo che sempre ritroverò
dentro gli occhi di chi verrà
sei il bisogno di te il bisogno di me
la gelosia che uccide
sei la storia degli altri sei
sei sempre…sempre…sempre…sempre tu..
…amore mio”
Consiglio, a chi non volesse perdersi questo magnifico album di acquistarlo qui: Ulisse.
15 – Lettera al Padre – PFM
Anche questo brano è tratto dall’album Ulisse e si aggiudica il posto numero 15 in classifica. In questo caso si parla di un amore profondo, un legame unico per ognuno di noi: quello con il proprio padre. Sono riflessioni di un uomo oramai cresciuto sul rapporto con il genitore, con cui cerca riconciliazione, approvazione e sostegno.
“Non siamo lontani se solo lo vuoi,
ma in questa corsa il traguardo lo sai
si muove con noi,
forse la verità è che non c’è mai verità
e questo cuore nessuno lo può calpestare,
nemmeno tu.. “
Un piccolo scorcio di parole vere, sentite tratte dal testo Lettera al padre. Anche questa, seppur in un altro contesto la considero una delle migliori canzoni d’amore da dedicare. Amore fra padre e figlio, che nonostante le incomprensioni che possono incontrare sul loro cammino, sanno perfettamente che le loro strade sono unite da un filo comune. Prima o poi si ritroveranno perchè nel cerchio della vita il traguardo si muove con noi. E non c’ è mai chi ha ragione o torto in assoluto, perchè alla fine il cuore ed il sentimento non si possono calpestare e finiscono per trovare la propria strada. Quella dell’ Amore.
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16 – L’Immenso campo insensato -PFM
“Come e in quanti amori viaggiai…
Come in cieli e mari virai…
Accelerai
Mi rallentai
Misto con le stelle nei bui
E sempre appassionato di lei,
Che era un’altra, non mi fermai
Io mi inoltrai
Io penetrai
Nell’immenso campo insensato”
Che cosa sarà mai questo immenso campo insensato? Forse l’Amore, forse la vita con i suoi alti e bassi.. chi lo può sapere. E’ sicuramente soggetta a libera interpretazione.. ma si tratta di qualcosa che per intensità ed emozioni merita di essere vissuto. E nonostante il cambiamento, “lei era un’altra”, non demorde, va avanti, non si scoraggia. Perchè ne vale la pena di continuare a cercarsi l’un l’altro nell’immenso campo insensato… Anche questa una fra le bellissime canzoni da dedicare italiane, a mio parere.
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17 – Ore – PFM
” Provare a perdersi
andare più lontano
Mutare pelle all’anima,
passare un’altra mano
Cambiare stanze, ritmi, amici,
un altro nome, un altro Dio
e non scappare più “
Queste frasi che aprono la canzone d’amore ORE della PFM, ricordano molto nel loro ritmo il ticchettio del tempo che scorre. A volte, perdersi con l amente o anche fisicamente è il miglior modo per ritrovarsi. Molto spesso nel corso della nostra vita abbiamo bisogno di lasciare andare, di allontanarci da ciò che ci circonda per passare un pò di Ore in una nuova dimensione. Un posto di purificazione e riordino idee e sentimenti che ci consente di ritornare più forti e decisi, convinti delle nostre scelte. La vita infatti, non è mai una linea dritta che ci conduce in bocca all’obiettivo che abbiamo in mente di raggiungere. Ci sono sentieri, linee tortuose, percorsi impervi e difficoltà di ogni genere.
Quindi è normale potersi perdere, cambiare stanze, ritmi ed amici… per poi ritrovarsi e non scappare mai più. Perdersi in questo caso non è sinonimo di allontanamento, anzi il contrario. Si tratta di ritrovare il nostro modo di vivere, il nostro amore, il nostro focus, perchè lo avevamo perso per strada.
Non dobbiamo avere paura del cambiamento o di avvicinarci a cose nuove, perchè sono proprio queste che ci consentiranno di raggiungere in pieno la nostra vera essenza e condividerla con le persone che sono per noi importanti nel cammino della vita.
Trovo questo brano realmente profondo ed ispirato. Un brano il cui significato deve essere capito e calato nella vita di ognuno di noi. Molto bello da analizzare, la questione del tempo e delle ore, della vera essenza dell’io e dell’amore. Se la tua fidanzata ama queste poesie tutte da capire,..allora credimi questa è una delle canzoni d’amore da dedicare più azzeccata della nostra lista.
Se vuoi puoi ascoltarla o acquistarla qui nell’album Serendipity.
18 – 750 000 Anni fa l’Amore – Il Banco del Mutuo Soccorso
“Già l’acqua inghiotte il sole
Ti danza il seno mentre corri a valle
Con il tuo branco ai pozzi
Le labbra secche vieni a dissetare
Corpo steso dai larghi fianchi
Nell’ombra sto, sto qui a vederti, possederti, si possederti … possederti” …
Eccolo qui l’incipit del brano del Banco del mutuo soccorso che cerca di dare una forma visiva ed immagine storica al sentimento che nasce dall’anima, plasmandola e mutandola in amore.
“750 000 ANNI FA..L’AMORE” è una canzone che ci riporta indietro nel tempo, in un passato primitivo. Il protagonista è un uomo della preistoria che sperimenta il sentimento dell’amore. Con stupore, desiderio, spiazzando ogni logica razionale a noi conosciuta.
Non a caso Il banco del mutuo soccorso pubblicano questo brano nell’album dal titolo DARWIN! Anche questa possiamo considerarla una delle tante bellissime canzoni d’amore da dedicare a una donna.
In questa opera, possiamo fare letteralmente un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta dell’evoluzione dei sentimenti e dell’animo umano. Un viaggio alla riscoperta dei sentimenti dell’uomo che racchiude l’evoluzione dal punto di vista fisico, intellettuale ed affettivo.
Come si evince dal testo del brano, si immagina un uomo preistorico che oltre alla corazza d’acciaio ha bisogno e sente la necessità di far uscire altro, il sentimento, l’emozione, l’amore. Questa nuova sensazione non conosce logica razionale. Non è in grado di domarla o di gestirla come le altre faccende e deve quindi cercare di comprenderla. Il sentimento è vivo, forte e presente ma l’uomo non è in grado di esprimerlo. Non per mancanza di volontà, quanto più per la mancanza di un vero e proprio linguaggio che gli consenta di tradurre in parole ciò che sente.
L’ascolto è molto visivo. Se chiudiamo gli occhi possiamo chiaramente vedere i personaggi della canzone e vivere assieme a loro le vicissitudini amorose, le angosce, le tribolazioni di una vita tutta da scoprire. Siamo di gran lunga lontani dal classico amore principesco dal classico lieto fine. Piuttosto, con la teoria evoluzionistica che fa da sfondo, vediamo l’uomo che deve combattere contro le proprie debolezze, i limiti imposti da ciò che appare lontano ed il fluire del tempo sempre vivo.
Emerge così l’eco di un approccio intellettuale alla musica, un invito, tipico del genere progressive, alla poesia, alla ricercatezza stilistica, donando così al rock maggiore contributo culturale, il tutto arricchito da contaminazioni legate ad una chiave sperimentale, psichedelica e d’avanguardia.
19 – Quella Carezza della Sera – New Trolls
“Quando tornava mio padre sentivo le voci
Dimenticavo i miei giochi e correvo lì
Mi nascondevo nell’ombra del grande giardino
E lo sfidavo a cercarmi, io sono qui
Poi mi mettevano a letto finita la cena
Lei mi spegneva la luce ed andava via
Io rimanevo da solo ed avevo paura
Ma non chiedevo a nessuno, rimani un po’
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là
Quelle giornate d’autunno sembravano eterne
(Io chiedevo a mia madre dov’eri tu)
Quando chiedevo a mia madre dov’eri tu
(Che cos’era quell’ombra negli occhi suoi)
Io non capivo cos’era quell’ombra negli occhi
(Rimanevo a pensare che mi manchi)
E rimanevo a pensare, mi manchi tu
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là“
E siamo quasi alla fine della nostra superclassifica di canzoni d’amore da dedicare. Alla penultima posizione c’è “Quella carezza della sera” dei New Trolls. Questo brano dalla melodia delicata ed avvolgente ci accompagna in un vero e proprio tuffo nel passato. Già il titolo evoca una sensazione di estrema dolcezza, espressa attraverso quella carezza della sera che tutti sogniamo prima di coricarci per un lungo sonno ristoratore.
Il narratore ricorda i bei momenti trascorsi da bambino, in particolare quelli legati alla figura del padre: “quando tornava mio padre sentivo le voci, dimenticavo i miei giochi e correvo li. Mi nascondevo nell’ombra del grande giardino e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui”. Parole di grande dolcezza e affetto, che pongono in risalto il rapporto tra padre e figlio.
Vengono poi ripercorsi gli attimi precedenti al coricarsi, in cui il protagonista mostrava timore per il buio, ma non aveva il coraggio di chiamare i genitori: “poi mi mettevano a letto finita la cena, lei mi spegneva la luce ed andava via. Io rimanevo da solo ed avevo paura, ma non chiedevo a nessuno: rimani un po’”.
Poi arriva il ritornello, il vero e proprio cuore pulsante del brano, in cui il protagonista ricorda i tempi trascorsi e si chiede dove sia finita la speranza che da bambino conservava (“non so più il sapore che ha quella speranza che sentivo nascere in me”) per poi proseguire interrogandosi se a mancare maggiormente sia la carezza della sera prima di andare a dormire oppure la voglia di avventura tipica della tenera età: “non so più se mi manca di più quella carezza della sera o quella voglia di avventura, voglia di andare via di là”. Nonostante non venga fornita una risposta, l’aspetto alquanto singolare di questo brano è che permette all’ascoltatore di immedesimarsi nel personaggio e di porsi lui stesso questa domanda, per la quale ognuno è libero di optare per la risposta che gli è più congeniale.
Forse ti chiederai perchè io pensi che questa sia una fra le canzoni d’amore da dedicare a qualcuno. La risposta è semplice. La peculiarità di questo brano è proprio la sua versatitlità. Offre diverse interpretazione a seconda dei sentimenti e del vissuto delle persone che lo ascoltano. La melodia è delicata ed avvolgente, il significato profondo, il testo toccante e a tratti struggente. Non per nulla è assolutamente uno dei punti di riferimento della musica italiana.
20 – Per un Amore – New Trolls
“Giorgia è come il grano di una terra che non ho
Quante scarpe ho consumato per non pensarci più
Giorgia è come il fiume ma una diga costruirò
Su quella strada che mi ha visto troppe volte ritornare qui
Lontano suona un blues ed un vecchio se ne và
Mentre il sole sulla strada scioglie la città
Giorgia è una canzone che non sentivo quasi più
Sa di grano e di ricordi che questo vento caldo brucerà…”
Dedica d’amore ma in senso negativo, Per un Amore si aggiudica il posto numero 20 della nostra classifica. Giorgia è un amore che non c’è più, ma che ha lasciato un segno, una storia, un uomo nuovo. Forse non ancora pronto a ricominciare, ma sicuramente deciso ad affrontare i suoi pensieri con una canzone. Funzione catartica e curativa assumono dunque questi versi, per lenire le ferite di un amore ormai concluso e passato.
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Canzoni da Dedicare Conclusione
Siamo quindi giunti alla fine di questa classifica delle 20 più belle canzoni d’amore da dedicare. Ho scelto accuratamente brani poco scontati e rigorosamente italiani per far conoscere ai più canzoni senza tempo. Attraverso queste parole possiamo veramente fare un salto nel passato che resta però sempre attuale. La musica e l’amore infatti sono due cose che si compensano al punto da risultare talvolta indivisibili.
Sono tanti i momenti che si possono scegliere per fare dediche romantiche alla persona amata. Molto spesso non riusciamo a trovare il coraggio, o le parole e quindi… ci facciamo prendere dallo sconforto? Assolutamente no! Con questo articolo non puoi non trovare le canzoni da dedicare adatte alla tua situazione sentimentale. E il bello è che valgono per lui ma anche per lei. Quando si è innamorati, infatti, ogni occasione è buona per stupire la persona amata. E cosa c’è di meglio che una bella canzone d’amore e per di più per nulla scontata?
Se infatti hai dato un’occhiata veloce alla lista sopra avrai sicuramente notato che la scelta dei brani non è per nulla casuale. Passiamo in rassegna dei grandissimi autori della musica italiana, le cui canzoni hanno fatto la storia non solo perchè sono state tormentoni di un’estate che fu. Sono brani evergreen, dal profondo significato, studiati e scritti con l’anima, tratti da esperienze di vita, che raggiungono il pubblico e lo colpiscono nel segno.
La musica, infatti è il linguaggio universale per eccellenza; e quando incontra le tematiche amorose l’effetto emozione è assicurato.
Quindi ti invito caldamente a leggere con la massima attenzione il mio libro sulla musica!
Dunque non mi resta che augurarti un buon ascolto, e una buona permanenza su Strumenti Musicali Online!
E se ti va lasciami un commento per sapere quale di questi 20 brani hai preferito!
In conclusione ti ricordo puoi ascoltare questi brani acquistando i singoli album fisici, oppure in streaming registrandoti ad Amazon Music Unlimited.
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- Canzone d’Amore – Le Orme
- Il passo delle Ore – Maxophone
- Il matto e l’aquilone – Maxophone
- Certe cose – Locanda delle fate
- Non chiudere a chiave le stelle – Locanda delle fate
- Tu non mi basti mai – Lucio Dalla
- Apriti cuore – Lucio Dalla
- Io vivo per te – Cocciante
- Margherita – Cocciante
- Che tesoro che sei – Antonello Venditti
- Il mio canto libero – Lucio Battisti
- E penso a te – Lucio Battisti
- Mi ritorni in mente – Lucio Battisti
- Sei – PFM
- Lettera al padre – PFM
- L’immenso campo insensato – PFM
- Ore – PFM
- 750000 Anni fa l’amore? – BMS
- Quella carezza della sera – New Trolls
- Per un amore – New Trolls
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